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ALL’INIZIO DI UN PER-CORSO

Backbone intervertebral disc anatomy lateral view

di Massimo Forcellini

La nostra salute come anche la nostra evoluzione hanno uno stretto rapporto con la manifestazione della nostra vitalità. Per i maestri taoisti, vita è energia vitale (Qi). Il Qi, l’energia vitale, può assumere un significato universale e significati particolari e circoscritti. Abbiamo quindi il Qi inteso come forza creatrice dell’Universo e allo stesso tempo espressione stessa di questa creazione, come abbiamo il Qi del Cielo e della Terra, ma anche il Qi di uno specifico individuo e, al suo interno, il Qi difensivo, il Qi nutritivo e il Qi originario. Inoltre nel corpo, il Qi fluisce attraverso dei percorsi detti Meridiani ed alimenta, ma è anche espressione, di ogni parte del corpo (organo, viscere, ghiandola, ecc).

Quando il Qi può fluire in modo equilibrato, ottimale, ciò determina, ma è anche espressione, di uno stato di buona salute (non solo assenza di malattia, ma pienezza di vitalità). Dunque, a livello fisico, affinché ci sia salute ed una buona base per il processo evolutivo è importante che il Qi fluisca armoniosamente.

Partendo dal sistema muscolo-scheletrico (in questa fase iniziale si dà un attenzione particolare alla fisicità) osserviamo che posture scorrette, tensioni più o meno croniche e respirazione superficiale (dovremmo aggiungere le abitudini e stili di vita quotidiani) impediscono lo scorrere pieno dell’energia vitale.

È indispensabile, quindi, riportare quanto più possibile il nostro corpo ad una postura naturale, equilibrata e priva di tensioni superficiali e profonde e ad una respirazione naturale. Allo stesso tempo è altrettanto indispensabile coltivare la presenza mentale, migliorando la concentrazione e l’attitudine all’ascolto di sé in generale, del proprio corpo in particolare.

Attraverso la pratica dello scioglimento e riscaldamento delle articolazioni operiamo dolcemente sugli snodi della struttura corporea, proprio là dove le tensioni agiscono e tendono a modificare il nostro assetto posturale. Mobilizzando le articolazioni manteniamo o ripristiniamo il flusso di sangue (fondamentale per l’integrità delle strutture che le compongono) ed energia attraverso di esse, sciogliamo i muscoli collegati, approfondiamo la coscienza del corpo partendo dai suoi snodi fondamentali. Non solo ma contribuiamo, partendo dalla fisicità, allo scioglimento delle tensioni di origine psichica che sono inevitabilmente associate alle tensioni fisiche.

Tutto questo lavoro richiede concentrazione, presenza mentale, consapevolezza che vengono così approfondite per un loro valore intrinseco e per la successiva applicazione rivolta ad armonizzare altri aspetti della nostra struttura.

In questa fase iniziale, oltre allo scioglimento/riscaldamento articolare si praticano esercizi che lavorano in maniera più incisiva (all’occorrenza terapeutica) sulla colonna vertebrale che è l’asse portante della nostra forma corporea. Questa particolare attenzione alla colonna ha diverse motivazioni che si vedranno strada facendo.

In seguito si introdurranno i movimenti del Qigong, coinvolgendo varie parti del corpo in sequenze di movimenti fluidi e armoniosi, coordinando movimento, respirazione, consapevolezza e infine percezione dei flussi energetici.

Con la pratica meditativa (ogni incontro comprende pratiche in movimento e pratiche meditative) si approfondiscono in particolare gli aspetti interiori. Nella tradizione taoista vi sono diversi tipi di meditazione, che variano a seconda degli obiettivi e dell’esperienza del praticante. In questa fase iniziale si parte dal corpo fisico. Dunque, lo scioglimento delle tensioni e il ripristino della postura avvengono grazie alla presa di coscienza del corpo con un atteggiamento di ascolto profondo, accoglienza, amorevolezza, abbandono, non-giudizio. Queste qualità creano le condizioni affinché il rilassamento profondo avvenga con naturalezza, senza forzature. Si rinnova all’insegna dell’armonia quella che è una relazione primaria spesso non considerata adeguatamente: la relazione con il nostro corpo.

Questa base è fondamentale per tutto il successivo lavoro che implica un graduale approfondimento a partire dal corpo e dall’energia vitale per poi inoltrarsi e armonizzare la dimensione emozionale e mentale (che comprende un lavoro sulle memorie inconsce). La nostra coscienza liberata dalle interferenze generate dalle disarmonie ai vari livelli, si può aprire più consapevolmente a dimensioni dell’essere comunemente chiamate spirituali e che i taoisti chiamano Tao, la Via.