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IL SUONO FA

IL SUONO FA
Il suono permea l’intera esistenza, ed è il linguaggio silenzioso attraverso il quale, le nostre cellule dialogano. Dialogo, che diventa visibile nel nostro corpo sotto forma di “radianza”: luce, bio fotoni. Bio fotoni, dei quali, la nostra “matrice extracellulare”, ne è il “super conduttore”, la via privilegiata che le cellule utilizzano per scambiarsi le reciproche informazioni, ed “accordarsi”.
Nel nostro corpo, l’elemento fluido trasporta e genera ogni tipo di segnale: segnali elettrici, campi magnetici, calore, luce, suono, ecc. ( tutti fenomeni rilevabili dalla fisica classica). Elemento fluido, che è preponderante anche nella “matrice extracellulare”.
La “matrice”, è una secrezione delle nostre cellule e permeando ogni parte interna del corpo, raggiunge tutti gli organi, tutti I sistemi del nostro corpo e tutti gli apparati organici, formando così una rete ininterrotta, che trasmette e riceve segnali. Questo “tessuto ubiquitario” (a metà strada tra liquido e solido) chiamato anche “matrice vivente”, è composto per la maggior parte da molecole d’acqua (99%) e proteine, ed è direttamente responsabile di una delle modalità fondamentali di diffusione e di “messa in fase”, o se vogliamo “d’accordo”, di molteplici messaggi, in entrata provenienti dall’esterno, oppure, provenienti direttamente dal nucleo delle nostre cellule, o dalla porzione più esterna di esse, il citoplasma.  
Nella “matrice”, le vibrazioni, sotto forma di campi elettromagnetici, trovano una capacità di propagazione straordinara, vibrazioni, frequenze, che, giungendo dall’esterno, vengono captate dal nucleodelle nostre cellule (DNA e microtubuli) trasformate in segnali specifici, in informazioni fruibili e diffuse per risonanza ovunque nel nostro organismo. 
Attraverso il suono le cellule accumulano fotoni, “pacchetti di energia informata”, radiante. “Informazione radiante”, che tramite l’acqua, amplifica il suo segnale, andando così a stimolare e talvolta a modificare il nostro stato di funzione organico complessivo.
Quando siamo in risonanza siamo in equilibrio, un corpo sano risuona all’incirca ad una frequenza di 62-68 MHz e quando perdiamo questo stato naturale di benessere, questa frequenza scende a 58 MHz circa, dando luogo al processo della malattia, per ripristinare l’ordine originario!
Noi siamo degli esseri risonanti, degli esseri che ricevono ed emettono suoni, luce e vibrazioni.
Tutti i processi materiali e immateriali ( energetici) che ci danno forma sono perfetti, perché co-rispondono e con-suonano mediante gli stessi principi armonici che creano le forma dell’Intera Esistenza. 
Quindi, il suono, è uno dei mezzi più efficaci e diretti per raggiungere l’innesto di quegli aggregati frequenziali che creano turbolenza e distonia nel nostro organismo. 
Tramite il suono, volendo, diviene infatti possibile riassettare tutto il sistema cellulare su una frequenza, più armonica.
Ogni singolo suono, ogni singola vibrazione dello stesso, è una piccola unità frequenziale, un messaggio, che va ad informare la nostra struttura.Tanto più questi messaggi sono armoniosi e delicati, tanto più, possono giungere in profondità e creando nel corpo un “effetto a cascata”, di risposta, innescare quindi il processo di guarigione su tutti i livelli: psicofisico, emozionale e spirituale.


Raffaella Crociati
Per partecipare ai cerchi armonici di gruppo, del giovedì, oppure per sessioni individuali, telefonare al numero 392 882 4028