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Pratiche di Respirazione

TORNA A: SCUOLA DI MEDITAZIONE

di Massimo Forcellini

La respirazione, con i suoi due movimenti fondamentali di inspirazione ed espirazione, è uno dei grandi miracoli dell’esistenza. Essa non soltanto riesce a liberare completamente le nostre energie vitali, ma apre la via ad un percorso di guarigione che raggiunge i più profondi recessi del nostro essere. Inspirare completamente significa riempirsi di energie vitali, essere ispirati. Espirare completamente significa svuotarsi, aprire il nostro essere all’ignoto, essere liberati. Proprio attraverso una crescente consapevolezza del costante cambiamento dei ritmi di questa funzione primaria, cominceremo a risvegliare le nostre risorse interiori di guarigione, l’energia della nostra integrità. 

Respirare è vivere. Respirare in modo pieno significa vivere in modo pieno, manifestare tutti gli aspetti e la forza del nostro potenziale innato di vitalità, in ogni cosa che percepiamo, sentiamo, pensiamo e facciamo. Sfortunatamente pochi di noi respirano in modo pieno. 

Abbiamo perso la capacità di praticare una «respirazione naturale», una capacità che avevamo da neonati e nei primi anni dell’infanzia. La nostra respirazione cronicamente superficiale diminuisce la capacità funzionale del nostro sistema respiratorio, approssimativamente a un terzo soltanto del suo potenziale; riduce lo scambio gassoso e quindi la produzione di energia a livello delle cellule; ci depriva dei molti effetti benefici che la respirazione naturale potrebbe avere sui nostri organi interni, ci esclude dalle sensazioni più vere e provoca disarmonia e disturbi, ad ogni livello della nostra esistenza. 

Che cos’è la respirazione naturale? In che modo questo tipo di respirazione potrebbe cambiare la nostra esistenza e influire sulla nostra salute? Per rispondere a queste domande dobbiamo intraprendere uno studio sperimentale del nostro corpo, in laboratorio. Dobbiamo sperimentare di persona in che modo il nostro respiro è intimamente connesso non soltanto con il nostro livello di energia, ma anche con ogni altro aspetto del nostro essere, dalla salute dei nostri tessuti, organi, ossa, muscoli, ormoni e sangue, fino alla qualità e alla portata dei nostri pensieri e atteggiamenti, delle nostre emozioni e del nostro livello di coscienza. Dobbiamo cominciare a comprendere l’enorme potere che la respirazione esercita su di noi aiutandoci ad aprirci o a chiuderci non soltanto alle nostre potenzialità interiori di guarigione, ma anche al nostro potenziale di sviluppo psicologico e spirituale. 

Di tutte le più grandi scuole di pensiero tradizionali e moderne che abbiano fornito un analisi approfondita del significato della respirazione nell’ambito dell’esistenza, la tradizione taoista offre una delle interpretazioni più pratiche ed esaurienti dell’utilizzo del respiro per la salute e il benessere personale. Una possibile spiegazione di questo fatto è che per il Taoismo fin dalle sue origini, intorno al 2700 a.c., all’epoca dell’Imperatore Giallo (dinastia Huang Ti), gli obiettivi della salute e della longevità non erano mai distinti dagli obiettivi di evoluzione spirituale e immortalità. I taoisti compresero che una vita lunga, sana e piena di vitalità non soltanto è già di per sé un obiettivo intelligente, ma è anche un importante passo verso il raggiungimento di un obiettivo assai più intelligente: quello della crescita e dell’indipendenza spirituale. Basandosi sulle acquisizioni accumulate in oltre quattromila anni di sperimentazione con le proprie energie fisiche, emotive, mentali e spirituali, attraverso specifiche posizioni e movimenti e con l’aiuto del massaggio, della visualizzazione, del suono, della meditazione, della dieta e di molte altre discipline pratiche, i taoisti osservarono che la respirazione naturale, respirare nel rispetto delle «leggi» dell’ organismo umano, può influire in modo significativo sulla quantità e sulla qualità di queste energie e quindi sulla qualità e sulla direzione delle nostre esistenze. È proprio vivendo in armonia con queste leggi che conquistiamo per noi stessi la libertà di scoprire e di compiere il nostro destino fisico, psicologico e spirituale. 

Fra le pratiche respiratorie basilari, ma comunque dei gioielli, citiamo la respirazione addominale semplice e completa, poi abbiamo respirazioni di vari centri energetici (Tantien, Porta della Vita, ecc) e canali (Vaso Concezione, Vaso Governatore, ecc). Molto più avanzata è la respirazione attraverso tutto il corpo che richiede di aver sviluppato una notevole consapevolezza del proprio corpo fisico, comprese le dinamiche energetiche.